FRANCISCO SOLAR prigioniero sovversivo anarchico detenuto nelle prigioni del territorio occupato cileno -Carcere Azienda La Gozalina- Rongagua

Kamina libre uscì e ruppe con tutta la tradizione che aveva caratterizzato, fino ad allora,
le organizzazioni dei prigionieri politici. Il loro impegno nella mobilitazione di strada, che
li portò a legarsi ai gruppi anarchici e controculturali dell’epoca, fu uno degli aspetti che
più attirarono la mia attenzione e che mi portarono a indagare sulle loro caratteristiche.
Insieme a questo, le affermazioni sul fatto che la lotta non fosse finita e che stesse solo
cambiando e mutando continuamente forma costituivano una posizione particolare e
inedita all’interno del mondo del carcere politico, che, in generale, anelava alla lotta
contro la dittatura e ignorava in modo consapevole e voluto, le lotte che stavano
nascendo e si stavano sviluppando in quegli anni. Partendo dalla premessa che la
ricerca che ho svolto sulla kamina libera era un lavoro accademico, ho sentitola
necessità di far conoscere questa interessante esperienza di lotta all’interno del carcere
in uno spazio in cui di carcere si parlava poco o nulla.
La resistenza che si svolgeva nel carcere di massima sicurezza era, all’epoca, poco
conosciuta nell’ambiente universitario e quel poco che si sapeva era legato all’attività
svolta dalle organizzazioni tradizionali dei prigionieri politici, da cui la kamina libera si
distaccò, optando per altre strategie legate al rafforzamento dei legami di solidarietà
con gli ambienti combattivi di strada.
A mio avviso, la sintonia che kamina libre ha cercato con gli spazi di solidarietà ha
rappresentato una particolarità, un successo e, senza dubbio, una forza che era
essenziale salvare e diffondere come esperienza fondamentale che sarebbe servita per
la lotta in generale e in particolare per le future generazioni di prigionieri politici. È in
questo senso che questa memoria della lotta anti-carceraria rappresenta un contributo
alle iniziative che si stanno svolgendo e continueranno a svolgersi in questo e in altri
territori nella misura in cui, oltre a essere un’esperienza di successo, è stata una
scommessa rischiosa che ha compreso che solo attraverso l’inasprimento del conflitto
è possibile, senza rimpianti e con dignità, piegare la mano delle autorità.

19/5/2025

Fransisco Solar Carcere Azienda La Gozalina- Rongagua